DISPARTE - Tommaso Di Francesco | |
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DISPARTETommaso Di FrancescoNei dieci poemetti della raccolta Disparte il discorso poetico propone una tregua temporale, una enclave sospesa nella contraddizione della forma volta a volta apparentemente diversa. Il linguaggio della poesia attraversa i generi, evocando il mito, le storie di vita e la misura della dichiarazione di poetica. Il verso, franto, rotto e poi ricomposto, scopre come fosse la prima volta la riduzione della vita a merce, guerra e cronaca. In una sortita continua. Perché il testo e la memoria, di fronte alle cancellazioni quotidiane, vivano, a cominciare della scrittura, tutto il tempo sottratto, negato come marginale e messo “ da parte”, “da un canto”.
Tommaso Di Francesco è nato a Roma nel 1948. Ha pubblicato libri di poesia, prosa, saggistica e ha curato molte antologie di poesie (Veleno, Antologia di poesia satirica contemporanea italiana, 1981; La terra più amata, voci della letteratura palestinese, 2002). Suoi versi sono usciti su molte riviste italiane e internazionali (a cominciare dalle prime poesie pubblicate su “Nuovi Argomenti” nel 1968). Tra i suoi libri di poesia: Cliniche (Crocetti editore, 1987), con una prefazione di Franco Fortini; Tuffatori (Crocetti ed., 1992); Incorpora testo (Manni editore, 1994 ); Il buio della specie (Manni ed., 1998). Lavora a Roma alla redazione de il Manifesto. |