I SETTE PECCATI MORTALI A CAVALLO

Pier Francesco Paolini

Un romanzo umoristico, con spunti sfrenatamente comici. Il breve ma intenso romanzo occupa una “giornata nera” di Valdo Bajocchi, il protagonista che, orfano innocente e povero di Tangentopoli, sbarca il lunario facendo l’”incrociatore di parole” per una rivistina enigmistica. Quando una gragnola di disgrazie gli piove sul capo, egli vive attonito una buffa disperata odissea, i cui fili conduttori sono: la ricerca di un nuovo asilo e – almeno per il momento – di qualcuno che vada con lui al Teatro dell’Opera per non sprecare due biglietti di favore, sia un persistente grottesco assillo. A ossessionarlo è un vecchio proverbio; difatti a tutte le persone che incontra e cui chiede invano aiuto, rivolge anche una nevrotica domanda: qual è quel peccato che, secondo un detto popolare, va a cavallo e ritorna a piedi?

Il romanzo si rivolge a lettori colti e raffinati ma ha senz’altro buoni numeri per piacere anche a quanti – pur non cogliendo sottili allusioni e ammicchi iper-letterari – si lasceranno conquistare da una trama avvincente, da personaggi vivacemente disegnati e da esilaranti episodi.

Pier Francesco Paolini, è nato a Senigallia e vive a Roma, più che altro di traduzioni. E’ autore di romanzi, di commedie, di saggi critici sparsi e disordinate poesie.