DISORDINE - Vera Cacciatore | |
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DISORDINEVera CacciatoreCon una scrittura raffinata, Vera Cacciatore propone un libro di prosa in cui si intrecciano racconti, ricordi, fantasie, in un intreccio narrativo che unisce i piani più diversi, lungo il filo conduttore di personaggi che si incontrano, si perdono, riaffiorano in lontananze dello spazio e del tempo, testimoniando un sentimento di alienazione e precarietà esistenziale che è una delle note più caratteristiche dell’intera opera narrativa dell’autrice. Disordine è un occhio estremamente sensibile e lucido che osserva un’umanità dolente alla ricerca o in fuga da se stessa, personaggi che giocano la propria identità in un gesto, una parola. Nell’opera della Cacciatore a una prospettiva narrativa centrale si sostuisce una molteplicità di piani, di voci, di linguaggi: appunto quel disordine difficile ma necessario da cui non si può sfuggire.
Conservatrice del Museo Keats a cui ha dedicato il saggio, pubblicato nel 1970 per conto della Keats-Shelley Memorial Association, è autrice dei romanzi: La forza motrice, 1968; La scalinata, 1984 e dei racconti raccolti in La vendita all’asta, 1953 e La palestra, 1961 |