EFFETTI SECONDARI
Luisa Etxenike
A cura di Sara Zanghì
Tre personaggi – due donne e un uomo – sono coinvolti in una storia d’amore. Chiusi nel proprio limite, vivono al riparo di illusorie sicurezze destinate a crollare quando un evento drammatico mette ciascuno di fronte a se stesso. In un continuum tutto presente, perché anche il passato è riportato al presente, i personaggi, attraverso il monologo in diretta, svolgono alternativamente il filo del racconto e, inciampando in giustificazioni, districandosi come possono dagli autoinganni, conducono un processo di introspezione teso a scoprire la propria verità. Dalla capacità di ciascuno di accettare e elaborare il dolore e di acquisire una nuova consapevolezza, deriva quella maturità che, a livello più alto, significa accettazione del “passare”, capacità di vivere nel presente: mentre viviamo, la morte non esiste, siamo in tutte le cose, possiamo essere felici come in quei “momenti di essere” di cui parla Virginia Woolf. Un romanzo dal ritmo intenso e veloce, una scrittura essenziale ed esatta, che la traduzione mette puntualmente in luce.
Luisa Etxenike è nata a San Sebastián, dove vive, nel 1957. Si occupa di letteratura delle donne ed è una delle organizzatrici degli incontri letterari di scrittrici che si tengono periodicamente nella sua città dal 1987. Ha pubblicato Silverio Girón y otros cuentos, Querida Teresa, La historia de amor de Margarita Maura, El mal más grave.