CURA UT VALEAS MEQUE MUTUO DILIGAS

Matilde de Pasquale

Le lettere ai familiari di G. Chr. Lichtenberg

Georg Christoph Lichtenberg (1742 - 1799), professore di filosofia, matematica e astronomia nella prestigiosa Università Georgia Augusta di Göttingen è tra gli interpreti del Settecento tedesco figura di grande interesse per aver saputo fondere l'esperienza scientifica con la pratica della scrittura. Lo scetticismo verso i grandi sistemi deduttivi a favore di una osservazione dei fenomeni della natura, tra cui l'uomo, lo porta a preferire la forma breve e frammentaria del pensiero isolato a qualunque formulazione complessa. Le osservazioni, a cui è legata la sua fama, raccolte in quaderni, sono una raccolta inesauribile di "saggezze spezzettate", una "via lattea di trovate", in una lingua "sperimentale" che, ricorrendo ai registri più diversi, dà voce al conflitto tra ragione e forze del cuore, caratteristico della riflessione di quegli anni. Grande importanza ha il suo epistolario, in cui egli, colloquiando con gli amici e i contemporanei più eminenti, fa della lettera uno strumento di comunicazione moderno, vicino al reportage e anticipatore del feuilleton. Sulla base delle lettere ai familiari, questo studio ricostruisce le tappe di un processo di scrittura che dalla descrizione arriva alla rappresentazione, ad attivare nel destinatario la forza immaginativa.

Matilde de Pasquale è nata a Roma, ha insegnato presso l'Università di Salerno e attualmente insegna Lingua tedesca nella Facoltà di Scienze Politiche di Roma "La Sapienza". Ha scritto articoli e saggi di letteratura tedesca e critica linguistica, ha tradotto tra l'altro presso le edizioni Empirìa il romanzo Uwaga di R. Schindel. Collabora con la rivista "Cultura tedesca" diretta da Marino Freschi.