ESERCIZI DI PIENO E DI VUOTO

Carla De Bellis

Sul vuoto del silenzio si aprono immagini in forma di parola che vanno a segnare il bianco della pagina. Il bianco, il vuoto, il silenzio fervono di segni nascosti che affiorano in brevi bagliori oppure in ritagli di ombra. Questi Esercizi, piccoli oggetti graficamente cesellati in versi quinari e settenari, richiamando la pratica dell'haiku giapponese muovono ritmi e scansioni propri del linguaggio poetico italiano e suscitano forme visive vivamente modellate dal presente e lasciate poi pendere sul tempo.

Carla De Bellis è nata ad Arpino nel 1948 e vive a Roma, dove insegna Letteratura italiana e Critica letteraria presso l’Università «La Sapienza». Ha pubblicato saggi sulla letteratura del Cinquecento e del Settecento e sulla poesia contemporanea. Nel 1991 è apparso il poemetto Gli antri, le alture, la preda e l’armi (Roma, Empirìa), che è stato portato in scena al teatro «Furio Camillo» di Roma con il titolo Gli antri, le alture, la preda e l’armi. Partitura poetica per due voci. Nel 1999 è stata pubblicata la raccolta di versi in forma di haiku Esercizi di pieno e di vuoto (Roma, Empirìa).