VEDUTE

Lamberto Pignotti

Prefazione di Sangiuliano

Con Vedute Pignotti offre qualche riflessione non ordinaria sui rapporti fra le arti nonché su quelli tra avanguardia e tradizione, esperienza e memoria. C'è un parlato jazzistico con effetti di riff semantico, dove soggetti incerti fanno azioni precise e viceversa, e la realtà descritta è interpenetrata,in un perpetuo modo trasfigurante. I contenuti che, nel fluire dei versi, sono duri ed estrinsecamente immusicali, si stemperano e si fondono in un'idea di velata armonia. Ma dall'insorgere di una scrittura ostinata, paratattica e spesso autoriflettente, in morbide onde quasi apparentate a un significato dannunziano, si ha l'esito finale di un'impressione puramente visiva, in certi punti densa e colloidale, che largamente include e molto persiste.

Lamberto Pignotti è nato a Firenze nel 1926 e vive a Roma. Il suo primo libro, Odissea, è del 1954. Ha pubblicato più di venti libri e come poeta visivo ha partecipato, dall'inizio degli anni '60, a oltre cento mostre collettive d'avanguardia, nazionali e internazionali, e ha fatto diverse mostre personali, una delle quali ha inaugurato nel 1976 la Galleria Civica d'Arte Moderna di Mantova. Ha fatto parte del Gruppo 70 e del Gruppo 63 e ha collaborato a Paese Sera, L'Unità, Rinascita e a programmi culturali della RAI.