RE ORSO - Arrigo Boito
RE ORSO - Arrigo Boito

RE ORSO

Arrigo Boito

Con un saggio di Filippo Bettini, Marcello Carlino, Francesco Muzzioli


Pubblicato da Arrigo Boito nel 1865 e poi in altre edizioni (e versioni) fino alla definitiva del 1902, Re Orso è un poemetto che l’autore sottotitola “Fiaba”, ma si avverte subito che si tratta di favola per adulti, deviante verso l’orrido e il macabro (infatti muoiono tutti), con tratti di demoniaco. Ed è, difatti, la favola del potere, il potere assoluto di un re dal nome animale, ferocissimo fino alla follia, attorniato da cortigiani succubi e accoliti senza scrupoli, che tuttavia non potranno che perire delle loro stesse astuzie. Una favola antiantropocentrica, dunque, e una satira allegorica di ogni illusione di dominio, che calza ancora oggi come un guanto per i leader e premier carismatici dei nostri tempi. Ambientato in un medioevo di maniera, Re Orso è anche una parodia della ballate e delle fantasie gotiche del romanticismo. E gioca con grande bravura tecnica su una larga varietà di ritmi e rime, in un concerto di strofe e strofette per cui l’orrendo e il crudele si rispecchiano – come vuole il “dualismo” boitiano – nel farsesco e nel comico.

 

Arrigo Boito (Padova 1842-Milano1918) fu un rappresentante di punta della Scapigliatura milanese, della quale contribuì a disegnare la Musa “torva”, ossia la poetica radicale, laica e ribelle. Fu autore di testi poetici, racconti, libretti d’opera, come Otello e Falstaff di Verdi, nonché di opere in proprio, come un controverso Mefistofele.

RE ORSO
Arrigo Boito

Collana: Riprese
ISBN: 978-88-96218-24-2
Anno: 2011
Pagine: 104
Prezzo: 16,00 €

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