Haiku in Italia 2017
Nella tradizione ortodossa dell'haiku, il soggetto poetante è completamente assente: come, tra gli altri, suggerisci Roland Barthes, nel suo L'empire des signes, l'haiku tradizionale costruisce l'immagine poetica come una rappresentazione oggettiva, che sembra nascere spontaneamente dalla parola, come un fenomeno naturale, senza alcuna mediazione o genesi da riferirsi ad un dato esterno al testo stesso, appunto chi scrive, la sua cultura o la sua psicologia.
Nelle proposte degli autori italiani questa dimensione, così specifica, viene a mancare quasi del tutto. Il dato non inficia la significatività della sperimentazione del genere, ma piuttosto lo riconduce a una condizione del fare poesia più vicina alle nostre tradizioni letterarie; è nell'abitudine a fare, della rappresentazione della natura e dell'evento che ad essa rimanda, qualcosa che riguardi la psicologia o il sentimento peculiare di chi scrive.