DIARIO DI UN FINTO INVERNO

Rita Iacomino

La poesia di Rita Iacomino non edulcora nulla, ma sceglia sempre il punto più doloroso e difforme su cui mettere il dito. È una poesia completamente e ferocemente anti-romantica.
Carlo Bordini

Rita Iacomino (1962) nel 1989 vince il Premio Montale con la silloge inedita Luoghi impraticabili nella memoria (Scheiwiller, 1990). Nel 1999 pubblica la raccolta Dura verticale (Edizioni della Cometa, 2000). Nel 2010 vince il Premio Logos con la raccolta Amore di Silvia e Atlante (Giulio Perrone, 2010). Sempre nel 2010 vince il Premio di poesia Quaderni di Lìnfera con la raccolta Poemetto tra i denti (Progetto Cultura, 2011) con cui è finalista, nel 2012, al Premio Internazionale di Poesia Mario Luzi. Dal 2004 ha collaborato a sperimentazioni sulla parole e le identità poetiche Perifezie: poetica per juke-box umani e portavoce e con Maite: le antifone. Nel 2016 partecipa con l'operetta Ariadna Rewind al Festival Pépète Lumiére di Lione (traduzione di Silvia Guzzi - musica di Alex Mendizabal).