LA VITA INOPEROSA - Marco Caporali | |
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LA VITA INOPEROSAMarco CaporaliA regola d’arte il mare
esegue i suoi lavori, rilievi
d’alghe disseminate d’infinita
varietà di conchiglie. Rifiuto e patria
di fervidi minuscoli abitanti
che in disordine convivono. Chi lieve
sorvola l’umida massa compatta
e chi nei suoi meandri s’apre un nido.
Tra ciuffi di verdura familiare l’opera
a perdita d’occhio si profila.
Come catene montuose e isolati
picchi che i bambini con la sabbia edificano
l’acqua modella la misteriosa mappa
che gli uccelli decifrano
e all’uomo non è dato riconoscere, dove la vita
si decompone e prospera.
Marco Caporali è nato a Roma nel 1956. Ha pubblicato i seguenti libri di poesie: Il mondo all’aperto (Empirìa, 1991, con prefazione di Elio Pagliarani, premio Mondello Opera prima), Motivi danesi ( Il Bulino, 1996, con due maniere nere di Giulia Napoleone), Il silenzio venatorio (Empirìa, 2001), Casa Bagger (Il Labirinto, 2003, con quattro incisioni di Svend Bagger), Alla fine del solco (Empirìa, 2007), Tra massi erratici (Empirìa, 2013, con un disegno di Gianni Dessì, premio Marazza). Ha pubblicato il testo teatrale Cose future (Tuscania Teatro 1998) e ha curato per Empirìa la verione italiana di Ridere a mezzogiorno, poesie di Laus Strandby Nielsen (1993). Ha vinto il premio nazionale Haiku 2009. |