MIMI E SONNAMBULI

Vincenzo Di Oronzo

Introduzione di Luigi Fontanella

“La poesia di Di Oronzo procede per accumulo barocco, in cui si dipanano modi e moti analitici/riflessivi di un io sfaccettato. Poesia ricca di riferimenti legati alla tradizione esoterica-imaginista, alla mitologia, alla teosofia e alla filosofia. E’ anche una lunga meditazione sulla Morte, sul Tempo e sul nostro effimero Esserci, sulla precarietà delle nostre magnifiche sorti, sui mille volti in cui s’imbatte ogni giorno il nostro sguardo insaziato. Tutto il testo ha un intenso spessore metonimico in cui figure e oggetti danzano simultaneamente”.

Mimi e sonnambuli è vincitore della VII Edizione Premio Letterario Internazionale ARCHE' "Anguillara Sabazia Città d'Arte 2008.

Vincenzo Di Oronzo è nato in provincia di Brindisi. A Roma risiede e svolge la sua attività artistica e professionale. Professore di Semiotica letteraria e Linguistica Generale, Visiting Professor in Università italiane e straniere, è anche critico letterario e saggista di Psicoanalisi junghiana, di Estetica, di Ermeneutica e di filosofie orientali. Alcune sue opere, tra le più recenti, sono: La coscienza dell’acqua (raccolta di poesie, Ragusa, International Publishing House, 2004); Hanphora hermaphrodita (poesia, Verona, Via Heràkleia, collana diretta da Flavio Ermini, 2007). È presente in: Antologia Italiana – Poeti italiani contemporanei (Ragusa, International Publishing House, 2005); Antologia Italiana – Esemplari del linguaggio poetico contemporaneo (Bologna, ISMECA, 2007). Recente la pubblicazione dell’opera di Psicoanalisi Le lune di Jung per Moretti & Vitali.