TUTTI I POTERI
Edoardo Cacciatore
A cura di Florinda Fusco. Prefazione di Romano Luperini
Il poemetto di Cacciatore rinasce in Italia negli anni fra “Officina” e “Il Verri”, fra Pasolini e Pagliarani, in un clima specificatamente moderno, quando lo sperimentalismo era nell’aria e soprattutto quel bisogno di guardarsi in faccia dopo il terremoto del “miracolo economico”. La forza del moderno, la critica a quella capacità di dotarsi di tutti i poteri conferiti dalla trasformazione, a quel sogno d’onnipotenza unito a un senso di malattia, si è smarrita nei meandri del postmoderno. L’acutezza interpretativa di Florinda Fusco che mette il tema del “miracolo economico” al centro dell’opera, permette un’occhiata retrospettiva, ricollocando l’intero opus poetico di Cacciatore in un orizzonte storico, stagliandone l’originalità con maggior nettezza dal panorama comune. (Romano Luperini)