RACCONTI DEL PIU' E DEL MENO - Bruno Conte | |
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RACCONTI DEL PIU' E DEL MENOBruno ConteCon una poesia di Valerio Magrelli e un commento di Cesare Milanese I trentaquattro racconti del più e del meno ci mostrano situazioni apparentemente note e comuni, che ci sembra di conoscere e vedere tutti i giorni, ma che in realtà ci raccontano vicende paradossali o surreali con solo l’apparenza della realtà più vicina alla nostra vita quotidiana.. Vicende –personaggi, oggetti, luoghi- da considerare nel loro più e nel loro meno rispetto alla conformazione con la quale si presentano gli esseri o oggetti reali corrispondenti. Ogni storia ha una propria autonomia, lo stile è nitido, elegante, ma lontano da un lessico ricercato ed enfatico, come i personaggi, emblematici e sempre al limite tra reale e fantastico. Ciò rende i racconti una sorta di album fotografico, ricco di colori e figure e ambienti, tutto da sfogliare e da meditare: una lettura che aiuta a riflettere sul nostro vivere di tutti i giorni, fatto anch’esso di reale e di immaginario. Non lontana, questa invenzione letteraria di Bruno Conte, dalla sua ricerca di artista figurativo, di segno astratto e concettuale.
Bruno Conte è nato a Roma. La sua attività letteraria si svolge in parallelo con quella figurativa, con carattere astratto metafisico, o formale concettuale. Numerose le mostre, in Italia e all’estero, come le pubblicazioni, tra cui ricordiamo: Anennodi, Scheiwiller 1980; Ambeuno<(i>, Empirìa 1987; Estremi, Anterem 1998; Impercezione, Campanotto, 2001. |