IL SILENZIO VENATORIO - Marco Caporali | |
---|---|
IL SILENZIO VENATORIOMarco CaporaliL'"inclinazione teatrale" di Marco Caporali si rivela in questo libro di 'variazioni' come il luogo prescelto dove la voce del poeta si intreccia e si confonde con le voci di Kierkegaard, filosofo dell'esistenza e dell'angoscia, e con la voce 'riformatrice' di Lutero nel suo ritorno alla parola del Vangelo. In uno spazio di teatro umano convergono questi diversi linguaggi che attraverso il pensiero del filosofo prima e con la complicità del religioso poi ripercorrono gli stadi etici ed estetici della nostra esperienza e la passione di Cristo in una ispirata riscrittura. Caporali entra in questo campo d'azione con una lingua asciutta e 'alta' riconfermando la natura della sua intelligenza poetica che nell'ultimo capitolo del libro -abbandonate le 'libere versioni' o 'variazioni'- si esprime in una vera e acuminata traduzione: l'ottava elegia di Bowering, a sua volta felice 'variazione' dell'elegia rilkiana.
Marco Caporali è nato a Roma nel 1956. Ha pubblicato le raccolte di poesia Il mondo all’aperto (Empirìa 1991, Premio Mondello Opera Prima) e Motivi danesi (Il Bulino 1996, con due maniere nere di Giulia Napoleone) e il testo teatrale Cose future (Tuscania Teatro 1998). Ha curato per Empirìa la versione italiana di Ridere a mezzogiorno, poesie di Laus Strandby Nielsen (Roma 1993). |