L'ALBUM CREMISI

Tommaso Ottonieri

L’album crèmisi raccoglie 23 pezzi facili, scritti a partire dalla seconda metà degli ‘80. Nella sezione più “antica” dell’album, le scene da un supermarket (scritte per la radio) presentano un campionario di pastiches, e un sincretismo di lingue “espressionistiche” o patafisiche (ricavate dalle avanguardie ma anche dagli stilemi più improponibili del Canone) e di scenari ed elementi merceologici e pubblicitari: nel segno di un radicalismo pop e “concreto”, che - seppur carico di quel supplemento di rabbia e di falsetto che suscitò l’era patinatissima in cui vennero composti - appare oggi di largo anticipo per tematiche e soluzioni rispetto a quanto s’impose dopo con forza sulla nostra scena letteraria. I pezzi più recenti, quelli del Lato crèmisi, sono invece variazioni sul motivo sublime e ossificato ( già cavalcantiano, già poesco, ma di nuovo merceologico e “pulp” non banalmente) della distruzione segreta, della consumazione inevitabile a cui ci assoggettano le nostre passioni od ossessioni - sonore, visive, carnali. Qui, la lingua, per differenti ritmi, si spande sopra una varietà quasi esemplare di soluzioni e sgretolamenti: tra metafisiche del videogame, e fantascientifico psicotico (tra Lucas e Landolfi); tra l’horror d’introspezione alla Cronenberg, e l’onirismo vampirico (rock-operatico) di angeli e di embrioni; fino alla ripresa accelerata del tema commerciale, e delle visionarietà sconvolte delle merci immateriali, in una finale, riassuntiva, espansiva musica del parlato, foriera di nuove possibili aperture, di nuove possibili ferite.

Tommaso Ottonieri (1958) ha pubblicato in prosa narrativa Dalle memorie di un piccolo ipertrofico (Feltrinelli 1980), Coniugativo (Corpo 10, 1984), Crema Acida (Lupetti e Manni, 1997), in versi Elegia Sanremese (Bompiani 1998) e i sincretismi critici de La plastica della Lingua. Stili in fuga lungo un’età postrema (Bollati Boringhieri, 2000). Al tempo di Carosello ‘88 (scene da un supermarket) curava i contributi filmati del “Fantastico” di Adriano.