SOGNI - Meret Oppenheim
SOGNI - Meret Oppenheim

SOGNI

Meret Oppenheim

A cura di Christiane Meyer-Thoss
Meret Oppenheim considerava i sogni come avvenimenti e ogni volta decideva non quanta verità fosse racchiusa in essi, ma piuttosto quanto futuro. I sogni divennero quindi uno strumento sensibile, quasi un compasso sicuro e incorruttibile, come un giornale di bordo sul rischio di una vita d’artista che l’hanno impegnata lungo il corso dell’esistenza e che lei ha annotato fino a poco tempo prima della morte. Talora accompagnati da schizzi, essi non solo ci restituiscono un’immagine intima e assai viva della Oppenheim, ma insieme anche testimonianza dell’avventura intellettuale che ha caratterizzato la nostra epoca, dal primo dopoguerra agli anni Ottanta.

 

Meret Oppenheim (1913-1985). Protagonista dell’avanguardia surrealista francese negli anni Trenta, musa ispiratrice e modella di Man Ray, è stata fra le più versatili e poliedriche figure femminili del Novecento. Pittrice, scultrice e ideatrice di oggetti, fu consegnata giovanissima alla storia quale creatrice della famosa tazza di pelliccia, ora conservata al Museum of Modern Art di new York. Della stessa autrice Empirìa ha pubblicato nel 1997 Poesie e disegni.

SOGNI
Meret Oppenheim

Collana: Il ponte di corda
ISBN: 978-88-87450-08-8
Anno: 2001
Pagine: 86
Prezzo: 14,00 €

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