DEL MIO E DELL'ALTRUI AMORE - Daniela Attanasio | |
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DEL MIO E DELL'ALTRUI AMOREDaniela AttanasioNota critica di Franco Loi “Questo nuovo libro di Daniela Attanasio - scrive Franco Loi - sembra un repertorio d’amore ma non lo è. L’amore forte di questi versi è verso l’immagine di sé e verso la natura. Daniela non cessa mai di pensare. E la natura ha i contorni del suo pensiero - dico in quanto energia che emana da lei e investe le parole e i ritmi - del rispecchiarsi di chi guarda e cerca di capire e assumere senza mai lasciarsi travolgere. Non c'è passione che possa esaurire questo impulso primigenio alla misura e alla forma: "palcoscenico del sole e della luna posso dire di amarlo il mare / non come oggetto - che non amo - / ma come una vita silenziosa che si nutre di cielo e di vento, / io ci cammino accanto e sono una lettrice di onde / di voli a pelo d’acqua, di vento salino”; non il solito sentimentalismo sulla natura ma una sorta di proiezione di sé, di immedesimazione e fusione.”
Daniela Attanasio, romana, ha pubblicato nel 1987 una raccolta di poesia nel volume Testarda tregua e nel 1994 per Empirìa il libro La cura delle cose. Nel 1989 ha tradotto "Love poems" di Anne Sexton nel volume antologico La doppia immagine. |