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Caterina
Ricciardi


Caterina Ricciardi è Professore Associato all'Università di Roma "La Sapienza". Ha scritto numerosi saggi sui maggiori rappresentanti del modernismo americano e in particolare su Ezra Pound, alla cui poesia ha dedicato un libro: Eikones: Ezra Pound e il Rinascimento (Napoli, Liguori, 1991). Ha inoltre curato Poesia canadese del Novecento (Napoli, Liguori, 1986), Conferenze americane di Gertrude Stein (Roma, Lucarini, 1990) e Idee fondamentali di Ezra Pou...

Vito Riviello

Vito
Riviello


Vito Riviello, nato a Potenza nel 1933, ha esordito con una raccolta di versi di impronta neoralista, Città fra paesi (Schawrz, Milano 1955), dedicata alla sua città, dove è vissuto per tutti gli anni ’50. Nel decennio successivo entra in contatto con riviste e movimenti come «Officina», «Rendiconti», il Gruppo ’63 e il Gruppo ’70.
I libri di poesia apparsi negli anni ’70 ...

Amelia Rosselli

Amelia
Rosselli


Amelia Rosselli nasce a Parigi il 28 marzo 1930 da Carlo Rosselli, fondatore insieme al fratello Nello del movimento antifascista “Giustizia e Libertà”, e da madre inglese, Marion Cave. I primi anni trascorrono a Parigi, dove accade l’evento più drammatico della sua infanzia: la morte del padre, ucciso dai fascisti nel 1937. Alla fine della guerra si trasferisce a Londra con la madre, e in seguito a Roma.
Nel 1950, al convegno su “La resistenza e la cultura italiana”, conosce il p...

Aldo Rosselli

Aldo
Rosselli


Aldo Rosselli (Firenze, 1934), critico, americanista, saggista, ha pubblicato: Il megalomane (Vallecchi, 1964); Ottoz (Mondadori, 1968); Professione: mitomane (Vallecchi, 1973); Episodi di guerriglia urbana (Marsilio, 1972); La trasformazione (Coop. Scrittori, 1977); Psichiatria e Antipsichiatria nel sud (Lerici, 1978); Zefiro (Rizzoli, 1982); La famiglia Rosselli (Bompiani, 1983); A cena con Lukacs (Theoria, 1986), Il naufragio dell'Andrea Doria (Bompiani, 1987); Una favola a metà (Giunti...

Joseph Roth

Joseph
Roth


Nacque da una famiglia di ebrei di tradizione chassidica. Compiuti gli studi universitari a Vienna, partecipò volontario alla Grande Guerra, tornando alla vita civile convinto pacifista. Privato della patria e reso inquieto dall'incombere di una crescente barbarie, soggiornò a Praga, Vienna, Berlino, collaborando ai giornali più diffusi del tempo. Con l'affermarsi del nazismo scelse l'esilio a Parigi dove morì nel '39, oppresso dai debiti e dall'alcool.

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